Sr M. Daniela e sr M. Emanuela, in occasione del loro 50° anniversario di professione religiosa, hanno rinnovato i voti nella solenne commemorazione della nostra Madre del monte Carmelo, durante gli esercizi spirituali guidati quest'anno da don Gianpaolo Boffelli nella casa "St. Francis of Assisi" di Orangeville.
Sr M. Emanuela e Sr M. Daniela mentre rinnovano i voti religiosi, dopo "soli" 50 anni
Gruppo di tutte le sorelle con don Gianpaolo al termine della s. messa della solennità della Madonna del Carmine
Sr M. Daniela e Sr M. Emanuela tagliano la torta del loro 50° anniversario di professione religiosa
Professione religiosa di Sr. M. Celestina
Celestina risponde alle interrogazioni, affiancata dai Cavalieri di Colombo
Sr M. Celestina subito dopo il rito della professione religiosa
Gruppo di tutte le sorelle della Delegazione durante il rinfresco nel salone parrocchiale.
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La piccola comunità di Oshawa, aperta circa un anno fa, vive quotidianamente a contatto con i molteplici problemi sociali dovuti alla crisi globale. Si tratta, infatti, di un centro prevalentemente operaio, la cui economia ruota attorno alle molte fabbriche che vi sono impiantate e molte delle quali, proprio a causa della recente crisi sono ormai chiuse o stanno riducendo l'attività. Questa situazione comporta, ovviamente, un aumento dei problemi sociali già esistenti. Per molte famiglie le sorelle della nostra piccola comunità sono un aiuto significativo con la loro presenza, vicinanza e amicizia, oltre che con la loro attività nella parrocchia "St Philip the Apostle", ad esempio, con il gruppo per le giovani madri (molte delle quali sono madri nubili) . Proprio per facilitare le famiglie in difficoltà, d'accordo con il parroco, la comunità ha lanciato l'idea di un campo estivo per i bambini. L'iniziativa si è svolta dall'ultima settimana di luglio fino alla fine di agosto; all'inizio i partecipanti non erano molti, ma poi il passaparola ha funzionato e molti bambini si sono uniti al gruppo, trascorrendo le lunghe giornate estive fra divertimento, impegno di socializzazione e educazione creativa sotto la guida di sr Suzana e sr Gloria. Ancora una volta, si tratta di gettare i semi di un mondo nuovo proprio mentre qualcosa sta concludendo il suo corso, morendo lentamente; così il terreno viene fertilizzato da da ciò che resta del mondo vecchio e diventa pronto a far germogliare qualcosa di nuovo. Il lavoro del seminatore è un'opera di speranza che, come ci insegna il Vangelo, a volte sembra irragionevole, ma alla fine può dare frutti "per il 30, per il 60 e anche per il 100 per uno"!
La nuova comunità della Delegazione "San Giuseppe" del Canada è stata aperta ufficialmente il 23 luglio e si trova a poca distanza dall'Oceano Pacifico, nell'arcidiocesi di Vancouver, in un piccolo paese ai piedi delle Montagne Rocciose canadesi: la ridente Abbotsford.L'arcidiocesi, sebbene abbastanza antica e prestigiosa, è molto povera di presenza di religiosi e specialmente di religiose. Proprio per questo il vescovo Miller ha vivamente sollecitato sr M. Daniela e, tramite lei, il nostro governo generale, per ottenere l'apertura di questa comunità.Il parroco, fr James Hughes, è un sacerdote giovane e molto vivace che anima una comunità parrocchiale molto composita (sono presenti 50 nazionalità diverse!) e attiva, attenta ai giovani e capace di non dimenticare le esigenze di nessuno dei suoi membri, facendosi promotrice di iniziative molto varie in ogni periodo dell'anno. Inoltre, a nome dell'arcidiocesi, la parrocchia St. Ann assieme alla confinante parrocchia St. James, gestisce due grandi scuole cattoliche: l'elementare e la media superiore; all'interno della parrocchia, inoltre, opera una piccola scuola per i piccoli in età pre-scolare. Ora, in ciascuna di queste tre istituzioni opera una delle nostre sorelle della nuova comunità che, in questo modo, lavora per vivere e per collaborare alla vita della parrocchia.Ovviamente, ognuna delle nostre sorelle ha anche uno specifico impegno pastorale nella parrocchia, nella catechesi e nella pastorale giovanile. L'accoglienza della gente verso la nuova comunità è stata a dir poco entusiasta. La gran parte dei parrocchiani ha con gioia e generosità dato il proprio contributo per sistemare la casa che accoglie la comunità, arredarla, sistemarla in ogni particolare, accessorio e suppellettile; anche l'automobile per le suore è stata offerta da un donatore. Ecco perchè, appena arrivate ad Abbotsford, le suore hanno trovato pronto per loro un "open house" e, sabato 23 luglio, hanno accolto quasi per l'intera giornata i parrocchiani che venivano a salutarle, a offrire altri doni a vedere la loro abitazione e, soprattutto, a incontrarle per la prima volta. In settembre, poi, l'arcivescovo ha consacrato l'altare della piccola e graziosa cappella della casa, arredata con semplicità e illuminata da piccole finestre con vetri decorati. E' iniziata così, con questa solenne e gioiosa benedizione, l'attività pastorale della nostra più giovane comunità, alla quale auguriamo di cuore di essere un nuovo ramo nato dal "granellino di senape" presto carico di fiori e frutti per la gloria di Dio e il bene della sua Chiesa!
I nostri fratelli Carmelitani si sono riuniti per celebrare la Congregazione generale al Centro “Mount Carmel” di Niagara Falls (Canada) dal 5 al 16 settembre 2011. Fin qui la cronaca "grande".
La cronaca "spicciola" aggiunge che, per l'occasione, la nostra comunità "santa Teresina" ha avuto la gioia di accogliere dal 31 agosto al 3 settembre alcuni fratelli della Curia generale: i padri Désiré Unen Alimange e Raúl Maraví (Consiglieri Generali) con p. Mario Alfarano (Segretario generale) . Sono stati giorni di gioia e fraternità che i Padri hanno dedicato a visitare alcuni dei luoghi più celebri della città di Toronto e anche a conoscere, accompagnati da noi, l'inattesa "Toronto italiana": quella cresciuta attorno alle famiglie immigrate dall'Italia ormai da decenni e, sebbene molto ben radicate in Canada, ancora molto italiane per il cibo, le abitudini, lo stile abitativo e relazionale, la lingua.
Allo stesso modo, nei giorni seguenti, sono stati con noi p. Enrico Ronzini e p. Riccardo Brandi, della Provincia Napoletana.
Una giornata dedicata alla fraternità è stata domenica 11 settembre, quando tutti i membri della Famiglia Carmelitana si sono incontrati nella parrocchia "San Giovanni della Croce" che i nostri Frati tengono a Mississauga. Tutti i partecipanti alla Congregazione generale, le suore delle diverse congregazioni presenti a Toronto e dintorni, i Terziari e i laici carmelitani, si sono radunati per la celebrazione eucaristica presieduta dal Priore generale e poi per consumare assieme il pranzo in un clima di serena amicizia, nella gioa di incontrarsi, conoscersi e ri-conoscersi.
A coronamento di queste belle giornate, domenica 18 settembre il Priore generale, p. Fernando Millán Romeral, assieme a p. Enrico e p. Riccardo, hanno trascorso qualche ora con tutte le sorelle delle nostre comunità della zona di Toronto, a Woodbridge, nella sede della Delegazione, per il pranzo e qualche momento di allegra fraternità con tutte noi.
Sono state tutte belle occasioni per rinnovare l'esperienza viva della nostra appartenenza alla grande e variegata famiglia del Carmelo, per le quali ringraziamo Dio.
La cronaca "spicciola" aggiunge che, per l'occasione, la nostra comunità "santa Teresina" ha avuto la gioia di accogliere dal 31 agosto al 3 settembre alcuni fratelli della Curia generale: i padri Désiré Unen Alimange e Raúl Maraví (Consiglieri Generali) con p. Mario Alfarano (Segretario generale) . Sono stati giorni di gioia e fraternità che i Padri hanno dedicato a visitare alcuni dei luoghi più celebri della città di Toronto e anche a conoscere, accompagnati da noi, l'inattesa "Toronto italiana": quella cresciuta attorno alle famiglie immigrate dall'Italia ormai da decenni e, sebbene molto ben radicate in Canada, ancora molto italiane per il cibo, le abitudini, lo stile abitativo e relazionale, la lingua.
Allo stesso modo, nei giorni seguenti, sono stati con noi p. Enrico Ronzini e p. Riccardo Brandi, della Provincia Napoletana.
Una giornata dedicata alla fraternità è stata domenica 11 settembre, quando tutti i membri della Famiglia Carmelitana si sono incontrati nella parrocchia "San Giovanni della Croce" che i nostri Frati tengono a Mississauga. Tutti i partecipanti alla Congregazione generale, le suore delle diverse congregazioni presenti a Toronto e dintorni, i Terziari e i laici carmelitani, si sono radunati per la celebrazione eucaristica presieduta dal Priore generale e poi per consumare assieme il pranzo in un clima di serena amicizia, nella gioa di incontrarsi, conoscersi e ri-conoscersi.
A coronamento di queste belle giornate, domenica 18 settembre il Priore generale, p. Fernando Millán Romeral, assieme a p. Enrico e p. Riccardo, hanno trascorso qualche ora con tutte le sorelle delle nostre comunità della zona di Toronto, a Woodbridge, nella sede della Delegazione, per il pranzo e qualche momento di allegra fraternità con tutte noi.
Sono state tutte belle occasioni per rinnovare l'esperienza viva della nostra appartenenza alla grande e variegata famiglia del Carmelo, per le quali ringraziamo Dio.
I compleanni sono sempre una bella occasione per incontrarsi in fraternità.
Domenica 30 ottobre 2011 tutte le sorelle delle quattro comunità della
zona di Toronto si sono radunate nella sede della Delegazione, la
comunità "Holy Family" di Woodbridge per festeggiare i compleanni del
periodo: sr M. Giovannina, sr M. Leonia e sr Maria.
Come sempre avviene in queste occasioni, nonostante qualche
preoccupazione per la salute di sr M. Emanuela, abbiamo consumato il
pranzo e poi, cantando e scherzando il lieta semplicità, abbiamo
augurato ogni bene alle sorelle, con una bella torta e un po' di
spumante (italiano, naturalmente!)
Domenica 30 ottobre 2011 tutte le sorelle delle quattro comunità della
zona di Toronto si sono radunate nella sede della Delegazione, la
comunità "Holy Family" di Woodbridge per festeggiare i compleanni del
periodo: sr M. Giovannina, sr M. Leonia e sr Maria.
Come sempre avviene in queste occasioni, nonostante qualche
preoccupazione per la salute di sr M. Emanuela, abbiamo consumato il
pranzo e poi, cantando e scherzando il lieta semplicità, abbiamo
augurato ogni bene alle sorelle, con una bella torta e un po' di
spumante (italiano, naturalmente!)
